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venerdì 25 marzo 2011

Isolanti e materiali termoriflettenti 2.0 prima parte Thermo reflective material

Dal loro avvento sul mercato gli isolanti termoriflettenti hanno suscitato notevole interesse e comunità sia da parte dei progettisti che dei committenti. 
Negli anni scorsi spinto dalla medesima curiosità avevo eseguito una prova empirica che ha suscitato notevole interesse.
Il risultato fu abbastanza soddisfacente  anche se dalla dubbia valenza nel tempo in quanto ho potuto osservare da subito la scarsa resistenza termica del materiale testato e la riduzione progressiva nei mesi della sua capacità riflessiva in quanto esposto direttamente agli agenti atmosferici esterni. 

Spinto sempre dalla medesima curiosità ho eseguito un ulteriore prova testando dei materiali più performanti  posizionati su una banco prova auto costruito e irraggiandoli direttamente con una fonte termica artificiale in modo da realizzare la prova in un ambiente controllato.

Tale prova non si prefigge di misurare le prestazione dei materiali confrontati in percentuale ma di verificare la loro effettiva capacità termo riflessiva valutando possibili elementi di disturbo che possono influenzare la loro resa posandoli in intercapedine. 

I materiali termo riflettenti in prova sono costituiti da più lamine riflettenti alternate a strati di feltri sintetici

Per realizzare la prova è stato seguito lo schema sotto riportato





La struttura è formata da un pannello di cartongesso dello spessore di 12 mm sul quale sono stati fissati un blocco di eps dello spessore di 16 cm un blocco di eps dello spessore di 4 cm due listelli di legno di pioppo quadrati di 4 cm per lato che fungono da sostegno ai campioni di isolante termo riflettente in modo da ricreare la posa dello stesso in intercapedine  

Il pannello è stato posto verticalmente ad 1 mt dalla fonte di irraggiamento costituita da una lampada ad infrarossi ad elevata potenza da 2000 W 

Durante la prova della durata di 30 minuti sono state scattati dei termogrammi in sequenza di 30 sec. da postazione fissa, posta alle spalle del pannello.


  


Condizioni di prova 

T aria inizio prova 18°C 
T aria fine prova 18 °C
Umidità ambiente 50 %
Vento assente
Fenomeni convettivi durante la prova presenti ( presenza di debole convezione dovuta al riscaldamento per irraggiamento nell' intercapedine tra i campioni termo riflettenti e il pannello di cartongesso)


La medesima convezione è stata notata su ispezioni realizzate su realizzazioni pratiche dove gli isolanti termo riflettenti sono stati posti in intercapedini di facciate debolmente ventilate o nelle falde di tetti ventilati.

Fine prima parte




  




2 commenti:

Anonimo ha detto...

Ciao Claudio.

Sarebe interessante conoscere come si è conclusa la prova.
Possiamo sperare nella visione di una seconda parte?

longa ha detto...

la seconda parte c'è è solo linkata male

ecco

http://latermografia.blogspot.com/2011/04/isolanti-termoriflettenti-23.html

http://latermografia.blogspot.com/2011/03/isolanti-termoriflettenti-22-terza.html

http://latermografia.blogspot.com/2011/04/isolanti-termoriflettenti-23.html

Volevo creare un altro banco prova realizzato in modo diverso ma non ho ancora avuto tempo
da altre prove fatte sul campo posso dire che questi sistemi funzionano discretamente per i tetti dove la radiazione solare incidente è decisamente maggiore ma non danno risultati soddisfacenti come isolante tradizionale come le murature, questo dovuto non solo ai problemi di posa ma al fatto che non sono in condizione di vuoto assoluto e vengono resi inefficaci dalla conduzione e convezione.

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