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lunedì 22 novembre 2010

Riqualificare energeticamente ? Come ?



Le ultime analisi e monitoraggi su edifici sia ad uso industriale che residenziale hanno confermato i dati già raccolti in passato secondo i quali i maggiori consumi ed emissioni inquinanti sono attribuibili al vecchio patrimonio edilizio.
Data la storicità di molti edifici e i vincoli architettonici che legano molti edifici si conclude che l'unica scelta sostenibile di riqualificazione energetica edilizia passi dalla ristrutturazione e non dalla costruzione di nuovi insediamenti.
La ristrutturazione stessa pone però determinate problematiche necessariamente da affrontare in sede di progetto
per rispettare tutte le esigenze costruttive di ogni singolo caso. La ristrutturazione di un vecchio fabbricato avrà come fulcro la necessità di ridurre al minimo il consumo di energia primaria mediante una scrupolosa analisi dell' involucro edilizio e di una sua " riprogettazione efficiente  " mediante mirati interventi di isolamento termico che devono comunque rispettare sia le esigenze architettoniche esterne che la fruibilità degli spazi interni dando la garanzia dell' eliminazione dei possibili ponti termici, tale opera deve funzionare in modo sinergico con l'impiantistica è pertanto necessario da parte dei singoli progettisti l'attuazione di un piano progettuale congiunto e studiato a tavolino in modo da fornire al committente un unica soluzione " certa e funzionante " che possa far raggiungere il comune obbiettivo prefissato. Se ci poniamo nell' ottica della completa riqualificazione energetica è infatti non opportuno intervenire su un singolo elemento del fabbricato come impianto elettrico, impianto di riscaldamento, serramenti, involucro,  ogni singolo elemento porta ad  un beneficio in una data percentuale, ma da solo non completa l'obbiettivo della riqualificazione totale.



Per procedere ad un corretto intervento è quindi necessario valutare nel suo complessivo l'intero fabbricato mediante un audit energetico e termografico che prenda in considerazione ogni singolo elemento dello stato di fatto. Ogni audit energetico deve presentare il valore in percentuale di miglioramento tra il progetto di riqualificazione e lo stato attuale.

Impianti 

Valutazioni dispersione termiche, costo energia primaria, consumo, analisi efficienza caldaia, valutazione altre tipologie di impianto.

Serramenti


Valutazione tipologia di infisso e suo grado isolante, verifica ponti termici telaio/muro, verifica infiltrazioni d'aria e tenuta.

Involucro edilizio 

Valutazione dispersioni termiche, ponti termici strutturali, carenze di isolamento, trasmittanza chiusure opache, presenza umidità di risalita capillare, controllo tetto.

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