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mercoledì 11 febbraio 2009

Bene si inizia

Ho realizzato questo blog per diffondere le mie conoscenze sulla termografia in modo da poter far capire ai lettori le potenzialità di questa tecnologia abbinata al settore edile ed industriale.
Dal 2006 la R.E.A. Termografia di Modena si è accostata a questa tecnologia, tutte le esperienze, esperimenti e discussioni tratti da questo blog vengono da un' esperienza lavorativa sul campo, maturata assieme a questa azienda ed a tante altre che hanno deciso di utilizzare i loro servizi termografici.
Il blog che rappresenta un completamento delle informazioni e di attività svolte dalla R.E.A. Termografia rappresenta una necessità informativa verso gli utenti finali che richiedono un' ispezione termografica , troppo spesso su internet vengono date informazioni errate e incomplete su questa tecnologia.

La termografia non è altro che un immagine termica acquisita mediante l'utilizzo di un videoradiometro a raggi infrarossi più comunemente chiamato termocamera ad infrarossi

Oggi, parlare di risparmio energetico e ed ecosostenibilità è all' ordine del giorno praticamente è quasi una moda.
Tutti vogliono le fonti di energia rinnovabile, tutti vogliono le ultime tecnologie per consumare in modo più efficiente ma pochissimi si preoccupano di consumare meno.
Il mio lavoro mi porta a stretto contatto con molte persone, parlando con loro ho percepito l'idea che hanno sul il risparmio energetico.
Per lo più indendono "risparmio" l'utilizzo minore del gas metano e l'utilizzo minore della corrente elettrica fornita dalla rete nazionale ....tradotto in soldoni il risparmio è percepito come una riduzione sui costi della normale bolletta.
Questo comporta che molte persone sono orientate esclusivamente ad implementare il normale consumo di energia convenzionale con l'energia proveniente da fonti rinnovabili. In poche parole è come se avessimo un secchio pieno di buchi e per riempirlo di più aprissimo maggiormente il rubinetto dell' acqua.
Il secchio bucato rappresenta la nostra normale abitazione e il rubinetto dell' acqua rappresenta l'energia normalmente utilizzata più quella implementata con le fonti rinnovabili .

Vi lascio qui sotto una bellissima immagine termica di una classica abitazione calssificabile come secchio pieno di buchi...guardatela bene e fate le vostre considerazioni :-)


3 commenti:

silver surfere ha detto...

ciao,
complimenti per il blog.
sono un collega, e già che l'hai fatto ti chiedo un consiglio: devo valutare con termografia l'umidità interna, probabilmente di risalita, di un vecchio edificio ristrutturato. lavorando dall'interno non credo di avere a disposizione sbalzi termici per evidenziare bene la zona umida. ho pensato di riscaldare con una stufetta la zona interessata, ma ho paura di asciugare l'acqua e non vederla più. che ne pensi ?

silver surfere ha detto...

ciao, complimenti per il blog, sono un collega e vorrei chiederti un consiglio:
devo valutare con termografia l'umidità interna ad un edificio per capire se è umidità di risalita, e quindi non posso utilizzare l'irraggiamento solare: pensavo di riscaldare la parete con una stufa a convezione ma ho paura di far evaporare l'umidità, tu che ne pensi ?

longa ha detto...

Grazie per i complimenti :-)

nel tuo caso per facilitare l'evaporazione può essere sufficiente un ventilatore comune.
Se necessiti di riscaldare la zona per fare termografia attiva ti consiglio di usare delle stufette ad infrarossi e scaldare per irraggiamento anzichè per covezione forzata

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