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mercoledì 1 giugno 2011

Termografia Limiti di applicazione e problemi

Fino ad oggi ho parlato esclusivamente dei vantaggi della termografia senza mai entrare nello specifico dei limiti applicativi.
Questo fantastico metodo, si rivela spesso come un arma a doppio taglio, sopratutto se il rilievo viene fatto in modo approssimativo, senza rispettare delle linee guida ben precise, realizzate per poter operare in modo corretto nei vari campi in cui la termografia è applicata e l'interpretazione dei dati è sommaria ed eseguita da personale senza la giusta preparazione tecnica nell' ambito in cui è richiesto il lavoro.


  • Limite fisico del metodo
Il limite fisico rappresenta un punto invalicabile oltre il quale il metodo termografico non è più valido e non applicabile, la termocamera di fatto non può vedere attraverso i muri  o i materiali, vi è la possibilità di confrontare il comportamento di un corpo solo quando vi è trasferimento di calore.L'utilizzo in grotta ha mostrato in modo molto chiaro come l'assenza di una elevata differenza di temperature renda il rilievo e l'interpretazione delle immagini difficile se non impossibile.
La ricerca delle perdite idriche e delle infiltrazioni pone dei problemi aggiuntivi, solitamente si interviene quando il guasto è ormai diffuso, le guaine dei tubi convogliano la perdita lontano dal punto di origine, nella maggior parte dei casi è impossibile identificare con precisione il punto di origine, i falsi positivi sono troppi e costringono ad adottare più metodi di indagine.


  • Necessità di ulteriore attrezzatura.
Sempre facendo riferimento al limite fisico del metodo è importate comprendere che le termocamere non sono dei termometri costosi, esse rilevano un energia termica irraggiata ed attraverso i logaritmi di calcolo ricavano una mappa termica a falsi colori dell' oggetto che si sta osservando. 
Per questo motivo molte indagini necessitano di ulteriore attrezzatura tecnica specifica al campo di intervento, la termocamera non può rilevare la quantità di vibrazioni in un albero di trasmissione o la quantità di acqua contenuta in una muratura.
La conoscenza della propria attrezzatura e di diversi metodi di indagine rimane una prerogativa per l'operatore


  • Limite dell' apparecchiatura
Le attrezzature termografiche hanno raggiunto un' ampia diffusione e hanno portato alla realizzazione di strumenti con costi molto bassi tutta via non tutte le termocamere possono sopperire agli usi per i quali vengono acquistate, ogni termocamera ha un suo preciso campo di applicazione rilegato alla proprie caratteristiche oltre il quale non può dare risultati minimamente soddisfacenti.


  • Line guida e normative
Purtroppo in Italia sono porche le normative legate alla termografia e le linee guida sono pressoché inesistenti.
Questo alimenta il rischio di utilizzo in modo errato del metodo termografico.
L'ambizioso obiettivo di AssoTermografia è di colmare almeno in parte questa assenza di informazioni.
Ogni rilievo deve essere effettuato osservando scrupolosamente le direttive delle normative esistenti e le istruzioni del personale abilitato.


  •  Preparazione dell' operatore
Esattamente come come per le termocamere anche l'operatore termografico ha un suo ramo di specializzazione ben preciso, non è possibile affidare un rilievo ed interpretazione delle immagini ad operatori improvvisati e privi di titoli specialistici precisi per i quali si sia ricevuta la giusta formazione e qualifica.
Per fare un esempio un operatore che non sia medico non potrà mai applicare la termografia in questo ambito dispensando diagnosi e consigli.
La preparazione e il background tecnico dell' operatore sono fondamentali.
Molte diagnosi richiedono esperienza operativa cumulabile solo nel tempo e con gli inevitabili errori. Sottovalutare una situazione significa immancabilmente una diagnosi errata e lavoro sprecato


  • Aspettative del committente
Questa problematica è legata alla poca informazione che viene fatta su questa tecnologia, come detto in passato la termografia non è la panacea di tutti i mali. solitamente chi richiede una termografia esegue una semplice ricerca su internet usando google o un altro motore di ricerca, il risultato porta spesso ad un elenco dei campi di applicazione e nulla più, è dovere di chi opera nel campo della termografia informare in modo corretto il committente per comprenderne le esigenze e sfatare false aspettative.
Rilegare la termografia alla semplice punta e clicca è quanto mai semplicistico ed improprio perché esclude il lavoro di diagnosi che deve essere fatto per ogni singolo termogramma al fine di consegnare un rapporto cartaceo che soddisfi le aspettative della committenza

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