No non è il reattore di Fukushima ma un semplice allevamento avicolo, il mio lavoro è davvero molto vario e mi riserva sempre delle sorprese, non avrei mai detto che per quello che molti definirebbero semplicemente come allevamento di polli ha un vero e proprio protocollo sulla biosicurezza molto rigido.
Cito testualmente quanto riportato da un pdf della facoltà veterinaria in materia di igiene e biosicurezza negli allevamenti avicoli
BIOSICUREZZA NELL’ ALLEVAMENTO AVICOLO
Biosicurezza significa proteggere gli allevamenti di pollame da
ogni tipo di agente infettante: virale, batterico, fungino o
parassitario
La biosicurezza è una strategia di procedure gestionali che hanno
lo scopo di prevenire l’introduzione e la diffusione di rischi
biologici in allevamento
La finalità è quella di perseguire la sicurezza alimentare e
prevenire l’introduzione e la diffusione di malattie infettive che,
non solo possono essere pericolose per l’uomo, ma che possono
anche recare gravi perdite economiche al settore zootecnico
Le norme rigide quali disinfezione dei mezzi che accedono alle aree, indumenti protettivi ecc.. servono a limitare al minimo la possibilità di introdurre agenti patogeni, batteri, virus, che posano infettare i capi allevati.
La sauna è garantita, ma mai come quando si rimuove qualche migliaio di kg di amianto dalle coperture.
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