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sabato 2 aprile 2011

Isolanti e materiali termoriflettenti 2.3 Conclusione Thermo reflective material 2.3

La prova effettuata sui campioni di materiale termo riflettente è stata suddivisa nelle seguenti tre parti

  1. Situazione di prova 
  2. Inizio riscaldamento
  3. Analisi frontale durante riscaldamento


Il test di prova ha preso in esame dei campioni di isolante  termo riflettente della marca ACTIS e costituito da più lamine riflettenti alternate a tessuto e materiale sintetico.
Una prova analoga con risultati più incoraggianti era già stata realizzata in passato ponendo una porzione di isolante termo riflettente per sottofondo di parquet, costituito da un sottile strato di polistirolo di 5mm  unito ad una lamina riflettente ponendo tale isolante su un normale tetto industriale ricoperto da guaina catramata.



Le analisi del test empirico hanno verificato il crearsi di un moto convettivo dovuto al riscaldamento del pannello in cartongesso nell' intercapedine di 4 cm lasciata tra il materiale termo riflettente e il cartongesso stesso.
Tale moto convettivo diminuisce notevolmente l'efficacia del materiale riflettente rendendolo meno performante di un semplice pannello in EPS dello spessore di 4 cm.
E' opportuno aspettarsi una simile situazione anche nella realizzazione di contro pareti  ventilate e tetti ventilati con il medesimo materiale posto in intercapedine.
Non avendo alcuna inerzia termica tale materiale non protegge sufficientemente da trasmissioni di calore per contatto o a moti convettivi.
Tutta via i termogrammi effettuati frontalmente hanno verificato come il materiale rifletta alla perfezione l'energia termica proveniente dalla fonte di irraggiamento, in tal senso è possibile osservare come questo materiale sia ottimo per isolare dalle fonti di irraggiamento ma non sia altrettanto efficace per isolare dalle trasmissioni termiche che avvengono attraverso lo sviluppo di moti convettivi o tramite contatto.

Nell' impiego di tale materiale ritengo che sia più opportuna la sua posa esclusivamente su struttura in legno e la posa in intercapedine non ventilata abbinando il materiale termo riflettente ad altro isolante con maggiore massa ed inerzia termica.

Non ritengo soddisfacente la prova eseguita per via dell' interazione di moti convettivi nell' intercapedine tra isolante e cartongesso, prevedo di effettuare una nuova prova su un altra tipologia di telaio sigillato che impedisca la formazione di correnti convettive.

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