Nonostante gli indubbi benefici dell' isolamento a cappotto molte persone si chiedono ancora che reale beneficio possa dare questo tipo tecnica e che differenze possono esserci con una costruzione tradizionale. Fino ad oggi gli scettici non avevano a che affidarsi se non al proprio istinto o al parere di amici e consulenti in quanto da profani, è ben difficile capire l'efficacia di un isolamento a cappotto basandosi solo su innumerevoli pagine di tabelle, valori, calcoli. Ancora molte persone sopno convinte che il solo spessore delle murature ben spesse di vecchie case possono proteggere dalle intermperie offrendo un buon comfort termico. Come sempre si è portati ad attribuire qualità alla costruzione massiccia e non tecnologicamente efficiente.
Oggi grazie alla termografia possimo finalmente dare un immagine chiara ed indiscutibile a pagine e pagine di valori incomprensibili e possimo finalmente osserve e comprendere la reale efficacia degli isolamenti a cappotto
Sfruttando l'eccezionale freddo che nei giorni passati a Modena ha fatto toccare punte di -10°C ho raccolto diverse immagini termiche scattate osservando vari edifici di nuova e vecchia costruzione.
La foto qui sopra riportata ritrae un edificio costruito nel 1930 la struttura interamente in muratura portante è costituita da muri a mattoni pieni posati a due teste per i piani rialzati e a tre teste per il seminnterrato.
L'edificio è completamente non isolato sono ben visibili le abbondanti dispersioni termiche dalle nicchie dei termosifoni, dagli impianti non isolati correttamente e dalle varie porzioni murarie. Un simile edificio classificabile ben oltre la classe G non solo non garantisce ai propri inquilini il giusto comfort termico ma rappresente un enorme costo di gestione sia per il raffrescamento estivo che per il riscaldamento invernale. AL fronte del risultato della termografia eseguita sarebbe vivaemnte consigliata una riqualificazione energetica globale che preveda la realizzazione di un opportuno cappotto termico perimetrale.
La seconda foto termica ritrae una casa di recente costruzione 2008. L'edificio in questione è stato progettato per essere energicamente efficiente ed offrire agli inquilini non solo un ottimo comfort estivo ed invernale ma anche bassissimi costi di conduzione. nonostante la rigidissima temperatura esterna di -10°C dalla termografia l'edificio risulta ottimamente isolato e con solo piccole dispersioni provenienti da deboli ponti termici stutturali, anche la struttura a sbalzo dei balconi è stata isolata garantendo così l'eliminazione dell' effetto radiatore che hanno normalmente le parti in calcestruzzo esposte.
Tale immagine se paragonata con la precedente dimosta in modo chiaro ed oggettivo la reale efficacia di un isolamento termico ben dimensionato e ben realizzato
Tale realizzazione aumenta il valore prorpio dell' immobile rendendolo energicamente efficiente
Possiamo quindi identificare i seguenti obbiettivi in un intervento di riqualificazione energetica
- Risparmio energetico
- Aumento del benessere abitativo
- Aumento del confort climatico degli ambienti sia in estate che in inverno
- Aumento del valore dell' immobile
- Valutazione termografica prima e dopo intervento
- Realizzazione cappotto esterno
- Isolamento tetto
- Sostituzione serramenti
- Modernizzazione degli impianti
- Certificazione dell' edificio secondo un protocollo rigido ( CasaClima , Passive House, EcoAbita )
- Intervento di restauro 130.000 €
- interventi aggiuntivi per la certificazione 14.000 €
Risparmio Annuo per il riscaldamento invernale a metano
- Prima dell' intervento 1.035,00 €
- Dopo l'intervento 285,00 €
Risparmio ottenuto sul riscaldamento 750 € annui
4 commenti:
.....ha ha ha ...750 € anno , per amortizzare i 147mila
147000...mila euro con i relativi interessi ...quanti anni200 anni come minimo meglio cambiare casa o andare ai caraibi buon viaggio
nicola
La riqualificazione citata non è di un piccolo appartamento ma di di una bi familiare, l'intervento non è stato fatto solo per il risparmio energetico ma per necessità di ammodernare l'intero edificio aumentando il comfort interno e il valore economico dello stesso, il costo della certificazione casaclima B è a mio avviso superfluo avrebbero potuto ottenere il medesimo risultato senza la certificazione specifica.
la cifra totale è da suddividere su due famiglie e da scontare ulteriormente con le detrazioni fiscali del 55 % Capisco che la cifra presa da sola può sembrare tanta ma è sempre da inserire nel contesto delle necessità dei due proprietari e nelle possibilità economiche degli stessi.
Forse l'anonimo si scorda dei benefici che si hanno sull'ambiente che ci circonda...O dobbiamo continuare a mettere i riscaldamenti al massimo e bruciare tutte le risorse del pianeta in pochi anni?
Congiglio al detto anonimo di farsi una cultura sull'isolamento a cappotto
Per prima cosa l'anonimo dovrebbe imparare a scrive in italiano.
Ah, ah, ah...
Non ha ha ha , voce del verbo avere...
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