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mercoledì 2 novembre 2016

Test materiale termoriflettente e vernice termoisolante


Nel precedente post, ho cercato di spiegare in modo semplice come si propaga il calore del riscaldamento delle abitazioni per irraggiamento e da cosa esso viene riflesso.
Utilizzando sempre la stessa lastra campione, appoggiata su un fornello elettrico, simulerò una parete riscaldata di una casa alla quale sono state applicate diverse finiture dichiarate riflettenti o se preferite termoriflettenti e termoisolanti.

Il campione è costituito da una lastra di cartongesso da 1 cm

La lastra è stata suddivisa in 4 quadranti
il primo quadrante è stato verniciato con una pittura termoisolante le cui nano sfere di ceramica dovrebber oavere un effetto termoisolante e termoriflettente
il secondo quadrante è semplice pittura acrilica bianca
il terzo quadrante è alluminio adesivo lucido
il quarto quadrante è lasciato grezzo senza alcuna finitura.



La lastra di cartongesso è stata appoggiata alla piastra del fornello elettrico calda ed osservata con la termocamera.

L'immagine che segue è molto ben nota ai termografi ;)

Che succede ?

L'alluminio blocca il calore ? 



Sp1 Emissività
Sp2 Temperatura
Sp2 Emissività
Sp3 Temperatura
Sp3 Emissività
65.1 °C
0.95
65.1 °C
0.95
17.9 °C
0.95


Se osserviamo le temperatura ricavate dalla termografia sembra proprio che l'alluminio blocchi il calore !

In realtà non è così, il termogramma mostra una caratteristica molto precisa del terzo riquadro, quello costituito dalla lamina di alluminio adesivo.

Questa caratteristica si chiama bassa emissività.

Vuoi conoscere meglio che significa emissività ? leggi questo link

Se osservate la tabella delle temperature vedrete che ad ogni puntatore Sp1-2-3 oltre alla temperatura è associata un emissività.
Sempre nella tabella la temperatura di Sp3 e la sua emissività sono segnate in rosso, ovvero non sono dati correti.

Semplificando è possibile dire che la bassa emissività di una superficie limita l'emissione di energia infrarossa termica anche se tutti i 4 i quadranti sono alla stessa temperatura.

Dato che l'oggetto in questione dissipa l'energia termica per conduzione, convezione ed irraggiamento, il terzo quadrante per via della sua bassissima emissività elimina gran parte l'energia dispersa per irraggiamento.

Alcuni potranno pensare che sia quindi sufficente riempire di alluminio ogni intercapedine del proprio muro o metterlo sotto l'intonaco.

In realtà non è così.

Nel caso osservato la superficie basso emissiva era rivolta verso la termocamera, tra le due c'era una distanza di 1 metro, cosa succede se giriamo il pannello e mettiamo la nostra superfice termoriflettente a contatto con la fonte di calore ??
 


Sp1 Emissività
Sp2 Temperatura
Sp2 Emissività
Sp3 Temperatura
Sp3 Emissività
25.1 °C
0.95
25.4 °C
0.95
25.0 °C
0.95


Il magico effetto della riflessione sparisce, perchè tra la fonte di calore e la lamina di alluminio riflettente non c'è più irraggiamento ma conduzione dato che sono a diretto contatto.

La superficie posterioe del pannello ha un emissività uniforme e si perde totalmente l'effetto basso emissivo.

Il giochetto non funziona più.

Cosa significa questo ? che un isolante riflettente per funzionare ha necessità di un intercapedine di aria ferma su entrambi i lati.
Se nell' intercapedine si formano dei moti convettivi l'effetto si degrada, per funzionare in modo ottimale dovreste essere nel vuoto dello spazio.
Nessun materiale riflettente lavora se posto a diretto contatto con un altro corpo.

Se rivestite tutta la vostra casa con questa pellicola metallica o una vernice basso emissiva, (a parte l'aspetto estetico discutible) otterreste una riduzione della dispersione di enregia per irraggiamento ma purtroppo non blocchereste le dispersioni dovute alla conduzione e ai moti convettivi dell' aria, in oltre manterreste l'effetto fino a che la vostra superficie basso emissiva non diventa alto emissiva per via di sporco ed usura.

Come avrete potuto notare i riquadri 1-2-4 sebbene con finiture differenti si sono comportati tutti allo stesso modo, questo perchè nessuno dei tre ha proprietà basso emissive e non offre significativa reistenza termica al passaggio di calore per conduzione.

Questo è motlo importate dato che il quadrato n°1 è stato verniciato con una vernice con nano sfere ceramiche venduta per termoisolante e termoriflettente.

Se un prodotto quale, rasante a basso spessore, vernice, o telo, sono alto emissivi, ovvero, hanno un coefficiente di emissività superiore a 0,5 non possono riflettere il verso l'interno il calore del vostro appartamento nè se posto sui muri interni nè se posto all' esterno.
Se posto all' esterno non può limitare in alcun modo la dispersione per irraggiamento o riflettere all' indietro il calore disperso dai muri.

La parola "termoisolanete" e "riflettente" vengono spesso abusate ed usate in modo forviante.

Un prodotto TERMOISOLANTE funziona per impedenza, ovvero offre una creta resistenza alla CONDUZIONE del calore

Un prodotto RIFLETTENTE può riflettere diverse cose, luce del sole, calore, ecc.. bisogna quindi capire per cosa è stato concepito, ATTENZIONE, la maggior parte di questi prodotti SUN REFLEX funzionano bene per il cool roof, ovvero, per la riduzione del surriscaldamento interno delle superfici esposte ai raggi solari, i quali ad oggi hanno dato valenza nulla o troppo poco significativa per l'isolamento termico invernale.




 
 





2 commenti:

Lorenzo ha detto...

Anche io mi sto divertendo a fare esperimenti con la termocamera...ma mi mancano i materiali.
Esiste ad oggi una vernice termoriflettente per davvero o sono solo le solite fregature? Risulta evidente che ricoprire le pareti interne di un appartamento con degli specchi di alluminio sarebbe conveniente a livello energetico nel periodo invernale, ma abbastanza antiestetico, da qui la necessità di trovare una vernice bianca che rifletta, almeno in parte, le lunghezze d'onda IR emesse dai caloriferi e dai corpi caldi in genere.
Complimenti per il blog.

Lorenzo

Claudio L ha detto...

Grazie ! Ad oggi sul mercato non esistono vernici basso emissive per uso edilizio, ne esistono alcune per uso industriale aventi emissività 0,75

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