Una politica commerciale scellerata parte 2

L'estate scorsa, mediante la termocamera, ho potuto verificare la dispersione termica, causata dalla volontà commerciale di mantenere le porte dei negozi spalancate per favorire l'ingresso nei negozi della clientela di passaggio.
Il risultato riscontrato è stato davvero sconfortante, non solo era ben percepibile l'aria fredda che fuoriusciva dalle attività commerciali ma si è ottenuta la mappa della dispersione termica causata da questa scelta quanto mai scellerata.
Il tutto si traduce ovviamente in uno spreco di energia non giustificato, spreco al quale va sommato l'inevitabile maggiore inquinamento per produrre energia che viene buttata.

Visti i risultati mi sono ripromesso di effettuare nuovamente una prova nel periodo in vernale per vedere come sarebbe cambiata la situazione.
Devo dire che il risultato non è stato troppo disatteso, mi sarei aspettato di vedere un accumulo di aria calda sotto i volti dei portici, cosa che non ho riscontrato probabilmente causa del vento freddo che si incanalava sotto i portici.

Come è ben visibile all' ingresso della porta aperta si innesca un inevitabile e naturale moto convettivo di scambio tra aria calda e fredda.
Mentre l'aria fredda entra da metà porta fino a terra, nella parte superiore della porta l'aria calda fuoriesce, creando un gradiente termico positivo e scaldando così la balaustra superiore.
La presenza della barriera d'aria non è poi così efficiente, transitando in prossimità della porta si viene investiti da un forte getto d'aria calda, esattamente come era successo in estate per l'aria condizionata.

Dove le porte hanno apertura minore o sono in parte chiuse la dispersione è ovviamente minore, così come il moto convettivo di scambio d'aria è limitato solo alla porzione aperta, sebbene sia comunque presente una forte dispersione anche per irraggiamento.

L'a dove la barriera d'aria è arretrata o assente la situazione peggiora ancora, nonostante la foto foto sia ripresa al di fuori dei portici quindi su un negozio affacciato direttamente sulla strada, l'effetto dell' aria calda dispersa che riscalda la porzione di parte al di sopra della porta spalancata è ancora peggiore.

Il tutto si traduce in un enorme spreco di energia, e di confort non solo per i clienti ma anche per chi deve lavorare nei negozi i cui impianti per sopperire al deficit creato dalla volontà di chi ha messo questa stupida regola commerciale, lavorano in modo inefficiente surriscaldando alcune zone di molti negozi dove è facile raggiungere temperature di 22 / 23 °C nel retro e 18 ° C nelle zone vicino alle porte, tutto questo ovviamente
in totale inosservanza dei regolamenti comunali e del buon senso verso il risparmio energetico.

A questo LINK potete trovare la prima parte dell' articolo.

Flir ir Tools per Mac

Finalmente dopo tanta attesa ecco il Flir IR Tools sviluppato per piattaforma Mac os X, il Flir IR tool è uno strumento base ma indispensabile per l'analisi e l'interpretazione delle immagini termografiche.
Da sempre Flir ha sviluppato il suo software di analisi esclusivamente per l'ambiente Windows, ma da qualche hanno è sbarcata sui dispositivi mobili Os quali Ipad, Iphone e Ipod touch, il software per questi dispositivi  permette non solo il comando della termocamera tramite WiFi ma anche l' organizzazione delle immagini e la realizzazione di report molto semplici e basilari.
Il risultato è stato molto apprezzato tanto che tutti speravano in una versione di software più per Mac, finalmente la lunga attesa è, pochi giorni fa è stata infatti rilasciata la prima versione dell omonimo Flir IR Tools in versione per Mac osX.
Non potevo non provarlo, l'ho installato subito sul mio mac book pro del 2010

Il layout è molto simile alla versione per Windows anche se la trovo più completa e razionale, è molto più semplice e veloce la ricerca e l'importazione delle cartelle contenenti i termogrammi
La grafica è molto pulita e piacevole, lo sfondo nero rendo un ottimo contrasto con le immagini, la visualizzazione è personalizzabile direttamente dal menù.

La funzione di analisi è semplice e completa, nella colonna di destra sono riportati tutti i dati possibili ed immaginabile del termogramma compresi i dati di misura dei relativi ROI e le informazioni sul tipo di termocamera utilizzata, la disposizione dei pulsanti di analisi è differente dalla versione di Windows ma gli strumenti rimangono i medesimi, la barra di regolazione del campo è sulla desta dell' immagine anzichè sotto l'immagine e non riporta il segnale della scala ma sinceramente preferisco questa versione.
Sono disponibili le funzioni Picture in Picture, Msx e Sfumatura solo se le stesse sono implementate nel software della termocamera, questa è una limitazione che non comprendo sopratutto se si dispone comunque delle immagini nel visibile di riferimento.

La realizzazione del report è semplice e abbastanza completa, rimane l'impossibilità di post processare il tutto con Pages e di inserire grafici di analisi, tutto sommato è possibile scegliere 4 varianti di impaginazione e riportare la tabella dei ROI, i dettagli completi, e la personalizzazione di logo e carattere.

La stampa del report è semplice ed intuitiva si possono scegliere vari formati tra cui il classico pdf o la stampa diretta su stampante o rete, tutto sempre in stile Mac.
La qualità delle immagini è ottima e non viene degradata neanche nel formato pdf ma sopratutto è molto molto veloce.

Cosa non mi è piaciuto

• Le funzioni come Msx e picture in picture non disponibili se le immagini non sono realizzate con una termocamera che ha implementato queste funzioni
• L'impossiiblità di realizzare grafici di una linea 
• La possibilità di post processare il report mediante Pages

Cosa mi è piaciuto 

• La velocità molto superiore rispetto windows usando un mac book pro del 2010
• La stabilità  non si inchioda come su windows 
• La semplicità di utilizzo
• La grafica pulita ed ordinata
• La possibilità di salvare e ri editare i report in formato pdf
• Lo streaming diretto del formato video .Mov prodotto dalla termocamera

Cosa vorrei

• La sincronizzazione WiFi con il software Flir dei dispositivi mobili  Osx e la termocamera
• Il controllo da remoto della termocamera
• La possibilità di esportare il tutto in Pages 
• Aggiungere grafici 
• Le implementazioni delle funzioni presenti sul Quick report
• La possibilità di importare modelli di report

Tenendo presente che il Flir IR Tools in versione windows fa letteralmente schifo, macchinoso, instabile, lento, funziona solo dove gli pare a lui "crashando" in modo irritante ed inspiegabile.  Questo in versione mac per quanto sia un software di base funziona 10 volte meglio, e qualitativamente si avvicina molto al caro e vecchio Flir Quick report 1.2, se fosse completato con alcune funzioni questa versione di IR Tools sarebbe la degna evoluzione del Quick report in versione Mac.

Per Flir è un ottimo passo in avanti , spero che presto oltre all'ulteriore sviluppo di questo software sia realizzata anche una versione del Reporter pro 9 per Mac, se lo faranno finalmente potrò buttare via il PC :-)
Questo perchè non comprendo come mai tutti i software che lavorano sotto windows devono...

• essere maledettamente lenti
• richiedere pc sta potenti e non sfruttarne le potenzialità
• inchiodarsi di continuo
• richiedere aggiornamenti quando si aggiorna winzoz 
• inchiodarsi in modo inspiegabile dopo che si è aggiornato winzoz
• funzionare su un pc e su una altro simile no
• fare delle macro con word generando una sorta di tumore all' interno del pc

Il Reporter 9 per mac sarebbe una suite formidabile che potrebbe competere a parità di pontenzialità con IRT Cronista della Grayess, che attualmetne è il mio software preferito per le immagini termici in quanto veloce semplice stabile.

L'unico punto a suo sfavore che coincide anche con il Reporter 9 è l'integrazione in quello schifo di programma chiamato Word.