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domenica 18 ottobre 2015

Confronto tra vetrocamere e vetri singoli

I primi freddi si fanno sentire e con essi torna la corsa all' isolamento termico all' ultimo istante, nell' ultimo periodo sono aumentate le richieste di informazioni sui cappotti, ma non solo, molte richieste arrivano anche sul fronte dei serramenti, molti infatti hanno ancora serramenti con vetri singoli o vetrocamere di 15/20 anni fa su serramenti ancora in buono stato e mi chiedono se effetivamente sia conveniente o meno la sostituzione e la differenza tra i vari vetri

Sulla sostituzione dei vetri non ero aggiornato sui prezzi per tanto ho fatto un esperimento direttamente su un mio serramento, ho così ordinato 2 vetrocamere fatte su mia indicazione da una vetreria e le ho installate in fai da te su un telaio in legno anni 50 ma ancora in ottimo stato.

Vediamo ora le differenze tra i vari vetri di vari serraemnti tutti installati in casa mia, ho così potuto effettuare le termografie in modo ottimale e su serramenti aventi tutti la stessa esposizone, tutti i serramenti esaminati sono stati lasciati esposti con gli scuri aperti.

Durante il rilievo la temperatura esterna era di 14 °C ed interna 20° C  Avrei preferito una differenza maggiore ma al momento non ci sono ancora le condizioni.

Il primo serramento è il classico vetro da 3 mm singolo, ancora presente in molti condomini anni 70 e vecchie case (come la mia)


La temperatura media sul vetro si aggira sui 17,2°C questo vetro ha una trasmittanza U di circa 5,5 W/m2k più la differenza di temperatura tra interno ed esterno sarà maggiore e più sarà il calore dissipato, la temperatura superficiale crollerà e si manterrà a pochi gradi in più rispetto la temperatura esterna.

Il secondo vetro è il vetrocamera che ho fatto realizzare su misura è costituito da un vetro float 4-16-4 con trattamento basso emissivo sulla lastra interna gas argon e giunto caldo, per una trasmittanza complessiva U di 1,3 W/m2/k, il vetro è stato inserito in un anta in legno da 35 mm solitamente non montano vetri così larghi per il problema di mettere la cornice fermavetro, quindi ho fresato a misura il telaio e incollato il vetro con il concetto di vetro stutturale ed un fermavetro esterno piatto. (brutto ma funzionale, non si trova più il douglas di questi serramenti).
Il risultato è ottimo (tenuta all' aria a parte) la temperatura media è di 19,2 °C 


Per ultimo ho esaminato un vetro basso emissivo sempre di produzione industriale con prestazioni migliori del precendente ed inserite in un telaio da 70 mm in pvc di un serramento industriale.
Il vetrocamera è così composto 4-18-3/3.1 con vetro di sicurezza intenro laminato con pellicola da 1 decimo, trattamento basso emissivo sulla lastra intenra, giunto caldo e gas argon, per un valore di 
U di 1,1 W/m2k.
i lrisultato complessivo non differisce molto dal vetro da 1,3, la temperatura media superficiale è di 19,9 °C Sicuramente si apprezzeranno maggiormente le performace di questo vetro quando la temperatura esterna sarà ancora più bassa.

Veniamo ora ai costi del vetrocamera da U 1,3 usato per la sostituzione, due vetrocamere di
147 cm x 37  con gas argon, vetro basso emissivo e giunto caldo sono costate 95 € iva compresa
Se siete attrezzati per lavorare il legno al costo della vetrocamera dovete aggiungere il costo di collanti e sigillanti specifici (38 € ) ,  il colore per riverniciare tutto il serramento (16 €) e i listelli di legno per realizzare i coprifili (25 €).
La tenuta all' aria dl vostro serramento non cambierà, tuttavia è un modo molto economico per migliorare drasticamente l'isolamento di vecchi serramenti in legno ancora utilizzabili ed impegnare i vostri week end.

Se non siete attrezzati per fare ciò esistono ditte specializzate che ritirano i vostri serramenti e si occuperanno del loro restauro compresa la sostituzione dl vetro dandovi un prodotto finito di qualità. Unico appunto da tener presete è che se avete serramenti come i miei monteranno vestri con un distanziale molto piccolo e questo peggiorerà il valore di trasmittanza del vetro, scordatevi quindi di installera un vetrocamera da  U 1,1 magari con vetro stratificato sia interno che esterno su serramenti con telai da  35/40 mm
La tenuta all' aria sarà sicuramente migliorata ma non aspettatevi il medesimo risultato di un serramento nuovo di unltima generazione con ferramenta perimetrale.
Anche per la sostituzione del vetrocamera è possibile usufruire delle dtrazioni fiscali, il che in determinati casi, rende la cosa molto interessante ed economicamente vantaggiosa.






giovedì 1 ottobre 2015

Isolare dalle infiltrazioni di acqua

Spesso può essere necessario isolare dalle infiltrazioni di acqua piovana vecchi manufatti in cemento quali scalinate, balaustre, muretti, di confine e cordoli, se lasciati scoperti l'acqua ha facile accesso al loro interno e nel tempo questo porta ad un inevitabile deterioramento del manufatto, per sgretolamento del copri ferro e passivazione dei ferri di armatura sopratutto a seguito di gelo.

Le infiltrazioni possono verificarsi anche in balconi e terrazze dove non sono stati usati materiali idonei per i rivestimenti esterni o semplicemente si sono deteriorati per usura.

Spesso può capitare che tali infiltrazioni si verifichino anche in nuove costruzioni, costituendo di fatto un difetto che con il tempo può veicolare l'acqua in altri punti interni dell' edificio



Queste infiltrazioni posso provenire dalla pavimentazione e dal parapetto  (se in muratura) in cui come rivestimento superficiale è stata usata pietra o piastrelle le cui fughe sono costituite da da stucco non idrorepellente o bicomponente,

In questi casi può essere sufficiente rifare la fuga con materiale idoneo, ma nel caso di pavimentazioni deteriorate o in cemento può essere necessario anche la demolizione e ricostruzione a nuovo. 

Tutta via in taluni casi è possibile utilizzare delle speciali pitture elastometriche prive di elementi organici, mono o bicomponente, poliuretaniche,  che garantiscano una buona resistenza ai raggi UV e perfetta impermeabilizzazione.




La foto sovrastante mostra come una vecchia scalinata in cemento possa assorbire abbondanti quantità di acqua, l'igrometro a contatto e a microonde indicano in questi casi valori  prossimi alla saturazione


i valori cambiano radicalmente dove è presente la pittura elastometrica isolante. In questo modo è possibile preservare pavimentazioni e manufatti sempre esposti agli agenti atmosferici e scongiurare le infiltrazioni di acqua in punti difficili anche in caso di passaggi di impianti, grondaie, tubazioni, lucernai ecc..











Ponti termici e relative soluzioni in basso spessore

    La crisi energetica e il Bonus 110% stanno spingendo la riqualificazione edilizia, sebbene sembri, che alcune coscienze si siano risvegl...