Cerca nel blog

martedì 26 maggio 2015

Sostituzione dei serramenti prima e dopo

Ormai i blog e i forum dove si parla di sostituzione dei serramenti sono molti, tutti trattano l'argomento della posa di qualità,  fino a 5 anni fa questo argomento era conosciuto solo da una ristretta cerchia di tecnici e di produttori che venivano guardati un pò come alieni, in questi 5 anni tanto si è detto e tanto si è fatto, questo ha contribuito molto a migliorare la professionalità nel settore dei serramenti, i risultati finalmente si iniziano a vedere in molti cantieri, sia nel nuovo che nella ristrutturazione.

Quando parlo di ristrutturazione non mi irferisco alla semplice opera di sostituzione dei vecchi serramenti, la ristrutturazione è intesa come opera di modifica sostanziale delle prestazioni energetiche complessive dell' immobile dove si va ad operare.

La sostituzione invece, sebbene sia incentivata, è comuque un campo ancora trascurato, in quanto si pensa più ad acquistare un prodotto economico che possa dare un vantaggio immediato perchè non si vole o non si può intervenire sul resto.

Questo comporta che la sostituzione nella maggior parte dei casi lascia devi veri e propri "buchi" in termine di efficienza energetica, in quanto la posa del nuovo serramento fatta nella sede del vecchio di fatto impedisce una cura particolare del nodo serramento muro se non si può intervenire con opere murarie atte a modificare l'isolamento termico del muro garantendo una continuità isolante tra muro e telaio del serramento, inoltre, spesso, il serramento che si monta risulta essere più performante di certi vecchi muri.

 Una volta tanto ho fatto da cavia anche io, ho sfruttato l'occasione che mi si è presentata, avendo necessità di sostituire un vecchio serramento in legno di douglas di 40 anni a singolo vetro, ma in buone condizioni esterne, ne ho approfittato per sostituirlo in fai date.

La situazione iniziale era questa, classico finestrino il legno con cassonetto inefficiente per avvolgibile e cordella, in inverno spifferi e freddo erano ben percepibili nonostante fossero state applicate quelle inutili guarnizioni che vendono nei centri fai da te e bricolage.


Smontato il vecchio serramento la situazione era tragica, le spallette del muro dove era alloggiato erano un colabrodo, pieno di vuoti amalgama di gesso ed atri aglomerati e pezzi di mattoni messi lì alla meglio praticamente la situazione tipica di tutti le case. 


Una tale situazione è deleteria per le infiltrazioni di aria, non ha senso montare un nuovo serramento su un simile muro senza prepararlo, è stato quindi necessario rendere uniforme le spallette con una rasatura accurato con cemento fibrorinforzato. 


Il nuovo serramento in PVC è stato installato, nel foro preparato e rifinito, usando i nastri auto espandenti, turboviti e sigillando il perimento interno ed esterno con silicone, è stato riutilizzato il vecchi cassonetto dopo averlo pesantemente modificato, anche lui dotato di guarnizioni auto espandenti è stato rivestito internamente con 5 cm di xps in modo continuo.
Essendo questa una semplice sostituzione al risparmio e non potendo toccare i muri già finiti non è stato certo possibile modificare la termicità del muto, rimangono quindi invariati i ponti termici perimetrali del serramento, anche il riutilizzo del vecchio cassonetto è un compromesso infelice, persiste un infiltrazione di aria dalla sommità della cordella, era preferibile una motorizzazione elettrica dell' avvolgibile. 
Tutta via alla prima termografia il risultato è più che soddisfacente.

Ecco me si presentava la finestra prima della sua sostituzione 


Usando il blower door si sono evidenziati in modo molto chiaro tutte le disastrose infiltrazioni di aria  (in blu) dal telaio della finestra e dal cassonetto, la situazione era davvero pessima. 

La differenza dopo la sostituzione ed una minima di cura nella posa è più che evidente.


  
Il risultato non è certo accademicamente perfetto, ma vista la situazione precedente e l'intervento minimo totalmente conservativo, sono più che soddisfatto.
Che sia sostituzione, ristrutturazione, o costruzione a nuovo, ottenere un buon risultato è davvro poco cosa, basta curare pochi semplici dettagli.


















lunedì 11 maggio 2015

Blower door test questo sconosciuto


Il Blower Door Test è un sistema molto ben conosciuto da tutti gli operatori dell' efficienza energetica, tuttavia è totalmente sconosciuto alle persone comuni, che sono le prime a poter ottenere dei vantaggi da questo metodo di diagnosi, così come è ancora sconosciuto a diversi serramentisti.

Ma in definitiva che cos'è il Blower door test ??
Se dovessi tradurre il termine in italiano scriverei "Prova della porta con ventilatore"
In effetti è proprio questo, il Blower door test è un grosso ventilatore comandato da un PC e montato all' interno di un telaio con un telo che non fa passare l'aria, il tutto viene montato in una porta aperta.
Il ventilatore simula una specifica differenza di pressione tra l'interno e l'esterno dell' edificio in modo da evidenziare le perdite di aria (spifferi) la strumentazione è in grado di quantificare in volume quanto è questa dispersione.

La cose quindi risulta molto semplice, ci serve una casa + un ventilatore + una porta + un bravo tecnico per fare la prova.

Cosa si ottiene quindi da questa prova ?

E' molto semplice si potrà misurare l'ermeticità della nostra cosa, per farla semplice minore  l'ermeticità ovvero più spifferi ci sono e meno sarà efficiente la nostra casa perchè molto del calore prodotto sarà disperso da questi spifferi.

I vantaggi sono ben percepibili, ad esempio, se facciamo installare i nuovi serramenti, possiamo verificare la loro corretta posa e verificare che non ci siano spifferi.

Questo a molti può sembrare banale e superfluo ma perchè spendere tanti soldi per dei nuovi serramenti ermetici se poi questi sono montati male e fanno passare aria tra telaio e muro ?
Quindi con questo sistema si possono controllare sia gli infissi esistenti che gli infissi sostituiti.

In tutte le case di nuova costruzione certificate in classe CasaClima A / Gold o case Passive questa prova è obbligatoria e fondamentale e viene eseguita per la certificazione stessa dell' abitazione pertanto spesso il cliente finale ignora la sua esistenza e la sua utilità.

Ma in definitiva cosa si vede con il Blower Door Test ?

Questa prova non è caratterizzata solo da tanti numeri incomprensibili sullo schermo di un CP, il tecnico per cercare gli "spifferi" usa più strumenti tra i quali, l'anemometro la termocamera e il fumogeno.



Gli spifferi sono insidiosi e possono essere ovunque, non solo nei serramenti, si possono trovare nei passaggi delle guaine degli impianti elettrici, in corrispondenza delle prese elettriche, nei controsoffitti, nelle giunzioni tra pareti e tetto, ecc ecc...



Si può quindi ricorrere alla prova del Blower door test tutte le volte che si ha la volontà di verificare la presenza di spifferi della propria abitazione per migliorarne il comfort o verificare la corretta posa dei serramenti.














Ponti termici e relative soluzioni in basso spessore

    La crisi energetica e il Bonus 110% stanno spingendo la riqualificazione edilizia, sebbene sembri, che alcune coscienze si siano risvegl...