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giovedì 28 gennaio 2010

Un vero controsenso all' italiana

Riporto qui di seguito dal blog di lavorincasa questa notizia che mi ha lasciato a dir poco con l'amaro in bocca. Una decisione che va contro il buon senso e i principi del risparmio energetico, basti vedere da chi è stata avanzata la proposta di decreto..... infatti con gli attuali limiti per il 2010 molti produttori di serramenti in alluminio erano di fatto tagliati fuori dal mercato degli infissi questo non per malevolenza ma per come ho dimostrato in questo blog e dalle lamentele dei possessori di serramenti in alluminio tale materiale non può competere termicamente con i normali infissi in legno. Grazie a questo decreto si creerà la scappatoia per la vendita e così anche in futuro molte persone subiranno le conseguenze di una scelta pagata di propria tasca che comporterà notevoli disagi come condensa ecc..
Il decreto fatto passare come aiuto per i consumatori è in realtà un grosso favore commerciale ai produttori di serramenti in alluminio.
Se davvero fosse un aiuto per i consumatori perchè non anno aumentato anche il valore di trasmittanza limite delle superfici opache ????????


Il Ministro dello Sviluppo Economico Claudio Scajola ha firmato lo scorso lunedì 25 gennaio un nuovo decreto che cambia i limiti fissati, alzando tali valori, e che sarà pubblicato nei prossimi giorni in Gazzetta Ufficiale.

Il decreto è stato emanato su richiesta dell’Uncsaal (Unione Nazionale Costruttori Serramenti Alluminio Acciaio e Leghe), poiché i nuovi valori rischiavano di penalizzare i consumatori, che sarebbero stati costretti ad acquistare serramenti iperperformanti per rispettare la normativa, anche laddove le condizioni climatiche e dell’edificio non lo rendevano necessario, e quindi andare incontro ad una spesa maggiore.

In particolare vengono variati i valori per la zona climatica E, che racchiude circa la metà del territorio italiano, dove il decreto del 2008 imponeva un valore di trasmittanza termica dei serramenti comprensivi di infissi pari a 1,6 W/m2K, che è alla portata dei produttori di serramenti in PVC e della maggior parte di quelli in legno, ma è raggiungibile da pochi produttori di serramenti in alluminio.
Quindi per ottenere le prestazioni richieste con serramenti in alluminio, i consumatori avrebbero dovuto acquistare prodotti più performanti e quindi anche più costosi, rispetto ad altri che sarebbero stati comunque sufficienti ad assicurare prestazioni termiche adeguate.

Il nuovo decreto aumenta i limiti di trasmittanza delle zone E ed F, mantiene inalterati quelle delle zone C e D e abbassa ulteriormente quelli delle zone A e B, rendendo definitivamente obbligatorio l’utilizzo di serramenti ad elevate prestazioni termiche in tutta la penisola.

Di seguito una tabella valida per chiusure come finestre, porte e vetrine, comprensive di infissi:


Zona climatica

Limiti DM 11/03/08
Limiti nuovo DM
A 3,9 3,7
B 2,6 2,4
C 2,1 2,1
D 2,0 2,0
E 1,6 1,8
F 1,4 1,6

fonte arch. Carmen Granata

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